Vignale, curiosità storiche

Dal passato ai giorni nostri

Il termine Vinealis, che si legge in un diploma del 1164 di Federico Barbarossa con cui si indicava l’antico borgo, sta a testimoniare quanto sia antica la vocazione di queste terre di vino.

Vignale Monferrato con i suoi 4000 abitanti nel 1900 e’ stato sicuramente uno dei maggiori centri di interesse commerciale e agricolo del Monferrato. 

Oggi conta circa un migliaio di abitanti e può essere considerato a buon diritto il paese simbolo di una ripresa turistico/culturale del Monferrato iniziata circa 35 anni fa con la ristrutturazione da parte della Regione Piemonte dello storico Palazzo dei Conti Callori (XVIII Secolo), e con la successiva creazione del Festival internazionale di VIGNALEDANZA che dal 2015 è stato rinnovato nel nome e nella formula diventando il VIGNALEMONFERRATOFESTIVAL quattro week end di danza, circo e ballo.

 

Vignale patrimonio dell'Unesco

Cosa vedere nei dintorni

Per la bellezza del suo paesaggio vitivinicolo e per l’ unicità dei suoi “infernot” Vignale e questa zona del Monferrato è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’ Umanità.

Gli “infernot” sono delle costruzioni ipogee scavate nel tufo, da queste parti detto “pietra da cantoni”, in genere a fianco delle cantine o sotto le case e utilizzate per la conservazione delle bottiglie di vino delle migliori annate.

A Vignale esistono diversi “infernot” di cui uno pubblico, uno dei pochi della zona, sotto la scuola media. Gli orari di visita sono consultabili sul sito del Comune.

Oltre al gia’ citato Palazzo dei Conti Callori, Vi consigliamo di visitare la Chiesa della Beata Vergine Addolorata con il Convento Dei Servi di Maria, situato ai piedi del borgo di fronte al Parco della Rimembranza. La chiesa fu costruita dai servi di Maria tra il 1470 e il 1505 in stile lombardo-gotico come testimonia la possente facciata in cotto scandita da contrafforti. L’interno custodisce una Madonna dei “Sette Dolori”, scolpita in un albero di pero, il bellissimo coro con venti stalli intarsiati e un affresco di Madonna del latte di Giovanni da Crescentino datato 1505-1510.

Salendo sulla sinistra dell’edificio si entra, attraverso la Porta Urbica, all’interno della antica Vinealis di cui sono ancora chiaramente visibili le antiche Mura; al loro interno potrete vedere, nella piazza principale, la Torre Civica, costruzione quadrangolare del XV secolo, ed il gia’ citato Palazzo Callori, che merita una accurata visita sia del parco che dei suoi affrescati saloni interni.

Dalla piazza potete ancora salire verso la Parrocchiale di San Bartolomeo, progettata dall’architetto casalese Magnacavalli e completata, alla sua morte, dal Vitoli architetto di corte della fine del XVIII secolo, l’autore della facciata neoclassica.

La chiesa venne eretta su una preesistente costruzione le cui tracce risalivano al XII secolo. All’interno affreschi di L. Morgari ed un bel quadro della scuola del Moncalvo, raffigurante S. Agostino. Il panorama che si gode dal piazzale antistante la chiesa in una giornata limpida, e’ davvero uno dei piu’ belli del Monferrato con la vista sulle colline e i paesi circostanti incorniciati dalla sagoma delle Alpi (Monviso e Monte Rosa).

Ma non siamo nel punto piu’ alto; infatti si puo’ ancora salire dalla chiesa al Castello, austero complesso fortificato che conserva alla base resti medioevali. Il giardino custodisce una graziosa cappella ottocentesca (aperta a luglio).

Un tabellone in Piazza Mezzadra riporta la pianta del paese e informazioni sul “percorso storico artistico Carlo Ferraris”  che vi guiderà attraverso la storia e i monumenti di Vignale.

Sport e spettacoli

Golf, danza, divertimento e festival a Vignale

Vignale offre opportunità per la pratica dello sport nei suoi impianti sportivi ricreativi (calcio, pallavolo, palestra, tamburello a muro e pallone elastico); la zona si presta bene anche per escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo nei sentieri di collina.

Per le uscite a cavallo si possono utilizzare i maneggi situati nelle vicinanze.

A Moncalvo, a pochi chilometri da Vignale, potete utilizzare le attrezzature del centro sportivo (tel. 0141- 91.60.02 / 91.72.25) con piscina, campi da tennis, campo da calcio, pallavolo, hockey su prato, pista ciclabile.

Nelle vicinanze, a Fubine (~8 Km da Vignale), potrete giocare a Golf nel bellissimo campo del GOLF CLUB MARGARA.

Ma gli sport tradizionali di questa zona sono il Tamburello a Muro e la Pantalera (detto anche Pallone Elastico) che si svolgono entrambi allo “Sferisterio”, campo rettangolare in terra battuta lungo novanta metri e largo quindici; le partite di campionato di Tamburello si svolgono tutte le domeniche, da Aprile ad Agosto, e quelle di Pantalera da Maggio a Settembre.

Lo Sferisterio di Vignale e’ uno dei più belli della zona, essendo anche in terra battuta, e può essere utilizzato anche da chi non ha mai praticato questo sport e volesse provarlo.

 Nei Bar, spaghetterie, vinerie, piano bar, presenti in Vignale e dintorni e’ possibile consumare un buon pasto.

Diversi appuntamenti e manifestazioni distribuiti nel corso dell’anno renderanno il soggiorno ancora più gradevole, dal consueto appuntamento estivo con il festival internazionale di VignaleDanza (Giugno—Luglio ) dal 2015 completamente rinnovato, agli eventi tradizionali come la Festa patronale di San Bartolomeo (20/25 Agosto) e il Festival dei vini (Ottobre).

Per la festa di San Bartolomeo la Pro Loco organizza il torneo di calcio, la corsa campestre, caccia al tesoro e, nel giardino del Palazzo dell’Enoteca, spettacoli musicali.

 

Il Monferrato e le sue colline

Dal Parco Naturale al Sacro Monte, passando per Asti e Casale

Le colline del Monferrato vi sorprenderanno per la loro dolcezza; il modo migliore per scoprirle e’ in bici o a cavallo o semplicemente passeggiando.

Non ci sono grandi salite - i dislivelli non superano i 200-300 m- e spesso i sentieri o le strade asfaltate, quasi deserte, corrono sui crinali delle colline riservando ad ogni curva paesaggi dalle prospettive cangianti, svelando o celando improvvisamente ora il campanile di un paese ora la cascina dal nome impronunziabile. 

Profumi di terra appena arata, di essenze, di mosto ti riportano ad un tempo lontano che puoi assaporare con i ritmi lenti della natura.

A portata di bicicletta ci sono deliziosi paesini come Cereseto e Cellamonte, borghi ristrutturati come Olivola e Moleto, cittadine storiche come Moncalvo o Casale, Centri di culto religioso come il Sacro monte di Crea con il suo Parco Naturale.

Per gli amanti della natura e del birdwatching da non perdere è una escursione nelle aree protette del Parco Fluviale del Po e dell’ Orba. Si possono prenotare escursioni con le Guide del parco per osservare le oltre 200 specie di uccelli (molti acquatici), che qui trovano il loro ambiente naturale per la nidificazione; nel parco è anche possibile organizzare escursioni in canoa, bici (possibilità di noleggio), o a cavallo.

La pianura intorno a Casale offre anche il suggestivo spettacolo delle risaie con il caratteristico “mare a quadretti” dall'aspetto che esse assumono quando vengono inondate di acqua.

Le città più grandi di Alessandria ed Asti a soli 25 Km di distanza, meritano una visita attenta; Asti, in particolare, si distingue sia sotto l’aspetto storico e monumentale sia per la rilevanza delle sue manifestazioni gastronomiche e culturali (La Douja d’Or, Il Festival delle Sagre, la Corsa del Palio) che si svolgono in Settembre.

Per informazioni sulle escursioni potete rivolgervi direttamente al titolare dell’ ANTICOBORGO, Renato, che sarà lieto di aiutarvi.  

 

Monferrato, vino e cucina

Piatti tipici piemontesi si accompagnano a Barbera D.O.C

Se avete un palato raffinato, la cucina del Monferrato certamente non vi deluderà.

La zona, vocata da tempi remoti alla coltivazione dei vitigni per la produzione dei famosi vini D.O.C Barbera, Grignolino, Freisa e Malvasia, e’ oggi oggetto di riscoperta anche dal punto di vista della buona tavola. Ecco che i ristoranti ed agriturismi della zona  propongono le specialità’ monferrine tradizionali (Bollito di carne mista alla monferrina, agnolotti, bagna caoda, fritto misto alla monferrina, carne cruda con tartufo, antipasti monferrini) insieme ad altre specialità’ tipiche piemontesi.

Diverse sono le aziende agricole e agrituristiche sorte negli ultimi anni che, andando alla riscoperta di antiche ricette della nonna, propongono conserve, marmellate, mostarde e formaggi recuperati dalla tradizione antica.

Alcuni piatti tipici della zona sono stati di recente iscritti nel registro delle De.Co (Denominazione Comunale) di Vignale e si possono gustare in alcuni ristoranti tipici della zona: la “BAGNA CAUDA”, i “FRICIULIN AD SURCLI”, la “GIARDINIERA DI VIGNALE”, la “TORTA VIGNALE” candidata De.Co. per il 2015.

Alcune aziende nel territorio vignalese producono con il metodo dell’agricoltura biologica.

Il Titolare dell“ANTICOBORGO” Renato vi può consigliare un tour eno-gastronomico della zona per assaggiare e comprare i prodotti locali, così da portarvi a casa un po’ dei profumi e dei sapori del Monferrato.